Con un po' di ritardo vi propongo un altro film in cui le avventure hanno luogo tra i fornelli.Sicuramente ne avrete sentito parlare ma forse non tutti l' hanno visto....signore & signori questa settimana abbiamo l' onore di presentare....Ratatouille!
Ho scelto questo film perchè incita anche chi non è un grande cuoco a non rinunciare
al suo sogno se cucinare è ciò che desidera:con impegno e costanza tutti possono raggiungere buoni risultati.In fondo è anche il messaggio che cerco di trasmettere nel blog.Non importa se sapete solo fare la pasta al burro,provate a fare una crostata!Non ci riuscite?Riprovateci o cambiate ricetta,l'importante è divertirsi!!!


(da FilmUp)
Ratatouille
La Pixar non sbaglia un film e con Ratatouille riesce a raggiungere vette di eccellenza incredibili.
La storia è quella di Remy, un ratto che vive in campagna, insieme al padre, al fratello Emil e a tutta la loro colonia, ma che, come il gabbiano Jonathan Livingston, non si accontenta di quello che ha, né di quello che è, vorrebbe di più. Lui non vuole mangiare spazzatura, né avanzi, vuole mangiare bene e per questo impara a cucinare.
La fortuna o la sfortuna lo faranno arrivare in uno dei migliori ristoranti di Parigi, dove riesce a far diventare chef, Linguini, un semplice sguattero che di cucina non capisce nulla.

La storia del ratto che volle farsi cuoco ha un ritmo e una verve irresistibili, che faranno ridere moltissimo i bambini ma che conquisteranno anche gli adulti con una storia intelligente, originale e creativa.
La sceneggiatura è scritta benissimo, divertendo tocca temi non banali: la volontà di affermare se stessi, l’importanza della famiglia, la discriminazione femminile, l’importanza di apprezzare ciò che ci circonda, non ingoiando distrattamente tutto ciò che ci viene dato, ma gustando e assaporando lentamente.
Niente è inserito forzatamente nella narrazione, non ci sono momenti morti, né personaggi o avvenimenti inutili.
I personaggi sono tutti ben delineati e sfaccettati, non è scontato che l’imbranato Linguini perda la testa quando diventa famoso e rinneghi il suo burattinaio, pensando di poter fare da solo.

Meraviglioso il ritratto del terribile critico Anton Ego, la sua epifania è degna di una madeleine di Proust e le sue considerazioni sul ruolo del critico fanno riflettere.
A tanta cura nella creazione dei personaggi e della storia si aggiunge altrettanta perfezione tecnica.
La realizzazione di Ratatouille è impressionante: la colonia di ratti che deve scappare dalla casa che sta crollando è fin troppo realistica, i movimenti, i peli della pelliccia sono realizzati con una tale precisione che sconcertano. Le scene di inseguimento nella cucina con una visuale a livello topo sono fantastiche, con un ritmo incalzante e mozzafiato.

La frase: "Non tutti possono diventare grandi artisti, ma il grande artista può trovarsi ovunque.".

Hanno rimosso da megavideo il film,ma in compenso vi posto il trailer ad alta definizione su youtube ^^...buona visione!!!
http://www.youtube.com/watch?v=OU8NMB1lOlU

Bentornati nel mio blog!Oggi affronteremo una lezione di grande importanza:come fare un risotto.Per la precisione quello che cucineremo oggi sarà di asparagi ma il procedimento di base è identico per tutti cambia unicamente l' ingrediente principale da aggiungere al riso.
Ho pensato agli asparagi dato che avendo avuto un mese di marzo piovoso ma con temperature in aumento,siamo nel pieno della stagione di questi nobili ortaggi.


Ingredienti per 4 persone(delle buone forchette)

1kg di asparagi
500g di riso arborio per risotti
2 piccoli scalogni
50g di burro
50g di grana padano
1 litro di brodo vegetale
1dl di panna da cucina


Come preparare il nostro risotto agli asparagi:

Tritate finemente gli scalogni,lavate gli asparagi,eliminate le parti bianche del gambo e raschiate leggermente la parte verde.Tagliate quest'ultima a rondelle mentre lasciate intatte le punte.
In un ampia padella scaldate 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e fate soffriggere lo scalogno fino a quando non sarà dorato,
a quel punto aggiungete gli asparagi,avendo l accortezza di tenere da parte circa una decina di punte che andremo a lessare in acqua salate(ci occorreranno per decorare il piatto al termine).Cuocete per circa 5 minuti,aggiungete 2 bicchieri di brodoe la panna da cucina,coprite la padella e prolungate la cottura per altri 10-15 minuti.
Scoperchiate e lasciate evaporare il liquido in eccesso.Aggiungete il riso e lasciatelo rosolare con gli asparagi eper 2-3 minuti successivamente versate altri 2 bicchieri di brodo.Qgni volta che evapora aggiungetene così che il riso possa sempre assorbirlo senza però "galleggiarci" come se doveste bollirlo!
A cottura ultimata(dipende da quale riso state utilizzando ma solitamente è di circa15-17 minuto) aggiungete il burro a cubetti ed il parmigiano grattugiato,sale se occorre,mescolate bene e lasciate raffreddare senza il coperchio per circa 2 minuti(questa fase è chiamata mantecatura,in cui il risotto si addensa fino a raggiungere una consistenza cremosa e vellutata).
Impiattate e per ogni piatto utilizzate le punte lessate per decorare!

Buon appetito!!!

Il Cous cous è il piatto nazionale della cucina del maghreb (una zona del Nord Africa comprendente Algeria, Tunisia, Marocco) ed è di origine berbera, non araba. Il suo aspetto ricorda una specie di semolino ricavato da chicchi di frumento macinati finemente.
Il cous cous può essere di verdure, di carne e di pesce e esistono moltissime varianti di ricette di couscous anche in funzione del paese, ad esempio in Marocco è di carne più leggero, in Algeria e Tunisia più saporito e sostanzioso.
Riporto qui la ricetta base del cous cous alla Marocchina, necessario però avere il couscousier, il recipiente per prepararlo (può essere in terracotta, rame o alluminio ma deve avere due sezioni, una inferiore in cui si cuoce lo stufato e una superiore bucherellata in cui si cuoce il couscous).Tuttavia non vi preoccupate se non ce l'avete,otterrete comunque un buon risultato!

Ingredienti:

800 gr di carne di agnello(o manzo)
450 gr di couscous (meglio comprarlo già pronto, tutto più facile ndr)
150 gr di ceci
50 gr di uvetta passa
3 zucchine
2 pomodori(o concentrato di pomodoro)
2 cipolle
2 carote
40 gr di burro
3 cucchiai di olio extravergine
1 di cucchiaio di zafferano
1 mazzo di prezzemolo e 1 di coriandolo
sale
1 cucchiaino di pepe nero



Come prepari il couscous alla Marocchina:

Lavate i ceci e metteteli in ammollo per 24 ore(oppure molto più semplicemente potete usare quelli già lessati). Tagliate la carne in pezzi grossi e mettetela nel couscousier in basso. Unite le cipolle pulite e tritate, i ceci scolati, le carote pulite e tagliate a fette, l'olio, il pepe macinato, lo zafferano e coprite il tutto di acqua cuocendo a fuoco moderato per 1 ora circa, solo alla fine mettete il sale.
Inumidite ora il couscous facendo attenzione che non si creino grumi e mettetelo nella parte superiore del couscousier, facendo cuocere a vapore per 30 minuti.
Togliete poi il couscous, mettetelo in una terrina e spruzzatelo di acqua fresca sempre attenti che non si creino grumi, salate e mettete un goccio di olio .Dopo aver messo nello stufato l'uvetta, i pomodori tagliati a pezzi, le zucchine affettate, ed il prezzemolo , rimettete il couscous nel couscousier facendo cuocere per altri 30 minuti.
Prendere una terrina abbastanza grande di terracotta e mettete alla base il couscous rimescolandolo con fiocchi di burro e ,fatto questo
, versate lo stufato sopra il couscous ,bagnando il tutto col il fondo di cottura.Il piatto è pronto,buon appetito!


Per i comuni mortali che non hanno il coucousier:
Per quanto riguarda lo spezzatino,cuocetelo in una pentola comune mentre parlando del couscous normalmente sul retro della confezione del couscous trovato riportato il metodo migliore per cucinarlo non a vapore.Solitamente il procedimento è il seguente:

in un ampia ciotola contenente il couscous versate 6 abbondanti mestolate del brodo ancora bollente di cottura dello stufato,mescolate con una forchetta sgranando dove occorre.Coprite il contenitore con un panno e lasciate riposare.Dopo circa 15 minuti aggiungete 2 cucchiai di olio,e se occorre(nel caso i chicchi non si siano gonfiati abbastanza)un altra mestolata del brodo.Sgranate nuovamente il tutto ed il couscous è pronto!(per una variante dal sapore più delicato aggiungete dei fiocchi di burro mescolando fino a quando non si saranno sciolti,poco prima di portare il tavola)



buon appetito!

Eccoci qui,di nuovo insieme per un' altra piccola lezione.Questa volta ci avventureremo nei cibi etnici,cominciando con un piatto notevolmente di moda negli ultimi anni: i maki giapponesi.
Il riso è uno degli ingredienti principali della cucina nipponica,sfruttato per decine di ricette...Il maki è un involtino di alga nori contenete appunto riso,con al centro un piccolo cubetto di pesce o verdura(entrambi rigorosamente crudi).Vi sarà capitato sicuramente di vederli servire in qualche ristorante giapponese.
Prepararli non è difficile,almeno per il nostro rozzo palato occidentale,mentre lo è per un mastro chef-sushi di Tokio deve allenarsi in tirocini lunghi anni affinchè il risultato sia perfetto!(si va dai 6 ai 9 anni!!!!La perfezione a cui puntano come un limite da raggiungere è di riuscire a disporre tutti i chicchi di riso nella stessa direzione:roba da pazzi!)


Gli ingredienti:

-2 o 3 fogli alga nori essiccata
-riso(non per risotti,scegliete piuttosto quello per minestre)
Potete trovare gli ingredienti sopraindicati e una comoda stuietta in bamboo in confezioni per preparati per sushi,venduti nei supermercati al reparto cibi etnici.
-pesce crudo di prima qualità(personalmente userò del salmone)
-verdure(ampia scelta tra:carote,zucchine,cetrioli,peperoni)
-salsa di soia
-1 cucchiaino di zucchero
-1 cucchiaino di aceto

Preparazione:

Versate in una casseruola 400ml di acqua ed il riso.
Coprite la pentola e cuocete a fuoco medio fino a che non inizia a bollire.Quando bolle abbassate la fiamma e preseguite la cottura fino al completo assorbimento dell' acqua,mantenendo sempre la pentola coperta durante la cottura del riso.Copri il riso con un panno e lasciatelo raffreddare,quindi aggiungete l' aceto e lo zucchero mescolando poi delicatamente.
Distendete un foglio di alga nori sul bamboo.Inumidite le mani e ricoprite l'alga con una piccola parte del riso preparato
NB:fate attenzione a lasciare libero circa 1/2 cm di alga su ciascun lato lungo,e usate davvero quantità minime di riso o non riuscirete poi a chiuderli!
Disponete al centro le verdure e/o il pesce tagliati a filetti.Bagnate il bordo dell alga che avevate lasciato libero e arrotolate la tovaglietta di bamboo fino a richiuderla.


Togliete la stuoietta e,con un coltello ben affilato,tagliate in 5-6 pezzetti il rotolo così ottenuto.
Servite i maki in un bel piatto da portata insieme a una ciotolina contenente della salsa di soia,del wasabi e zenzero fresco(questi ultimi due sono per gli "esperti" che riescono a sopportare molto bene il piccante)

Non mi resta che augurarvi buon appetito!!!!


Il secondo piatto che potete osservare sono dei Nighiri al Surimi,ovvero piccole polpette di riso(ho usato quello avanzato)con sopra una striscia del pesce.Questa è solo una delle tante viarianti possibili,infatti potete preparali anche con il tonno,orata,salmone,e gamberi!
Ciao a tutti!
Dopo averci pensato per qualche giorno,ho deciso che ogni settimana proporrò un film che abbia come argomento principale la cucina.In questo modo il blog risulterà più completo ma soprattutto sarà un momento di pausa per staccare dai fornelli,rilassarsi sul divano e guardare altre persone lavorare su manicaretti ^^....
Il primo film che vi consiglio è:Julie & Julia.

Trama:
1949,Julia Child si è appena trasferita a Parigi per seguire il marito addetto culturale dell'ambasciata americana. Nella nuova città è ammaliata dalla cucina francese e per combattere la noia inizia un corso professionale per diventare cuoca. La passione la travolgerà, tanto da scrivere un libro che, dopo le tortuose vicende per pubblicarlo, diventerà la Bibbia per qualsiasi americano che voglia imparare a cucinare. Tutt'oggi la Child è una leggenda negli Stati Uniti.
Nel 2002, Julie Powell si è appena trasferita nel Queens, sopra una pizzeria. All'università era tra le più promettenti ma la sua vita, alla soglia dei 30 anni, è in un limbo da quando ha rinunciato a completare il suo romanzo. Riuscirà a trovare un senso alla sua esistenza grazie al libro di Julia Child, aprirà un blog e racconterà la sua sfida: completare le 524 ricette della sua eroina in 365 giorni.

Non mi resta che augurarvi una buona visione!

Link per vedere il film in streaming su Megavideo:
http://www.megavideo.com/?v=L5QEB4YA (la prima parte)
http://www.megavideo.com/?v=S93OQPOO (la seconda parte)


Ciao!Vi ricordate cos'ho scritto ieri nel post sulle crostatine di frutta?No?Bhè allora per chi non gli venisse in mente,avevo anticipato come,presa dalla foga e dalla mia mania di non sprecare nulla in cucina,avevo riutilizzato la pasta frolla delle crostatine per farne dei fragranti biscotti...ma basta parlare,tutti in cucina adesso!
Ingredienti:

Per la frolla
-300g di farina 00
-150g di burro
-150g di zucchero
-1/2 scorza di limone
-1 uovo e un tuorlo

Per la copertura di cioccolato
-150g di cioccolato fondente
-50g di burro

Per la copertura di glassa e zuccherini
-1 albume
-300g di zucchero a velo
-1 confezione di codette arcobaleno

Dopo aver preparato la pasta frolla(vedi lezione n°3 prima parte),la tiriamo su un tegliare ben infarinato con un mattarello,per ottenere uno strato uniforme spesso circa 3mm.Utilizzate degli stampini da biscotti, per farne le formine.Usate in questo modo tutta la frolla.Ricoprite con della carta forno una teglia e disponete ben distanziati tra loro i biscotti ancora crudi e infornateli a 180° per 10 minuti

NB:nel caso dei biscotti si predilige una cottura breve perchè oltre i 15 minuti la pasta diventa troppo dura se si parla di mangiarla in piccole parti,mentre è ottima se serve come base per crostate.Non preoccupatevi se vi sembrano ancora morbidi quando li tirerete fuori dal forno,diventeranno duri raffreddandosi.
Nel mio caso ho preparato dei biscotti a forma di fiore e di cuore,che andrò a decorare specificamente per il loro aspetto(quindi se fate delle stelline o figure geometriche non garantisco che vengano altrettanto bene).


Per decorare i cuori:
Prepariamo una fonduta,unendo il burro e la cioccolata entrambi ridotti in piccoli pezzi,e mettendo il tutto a fondere a fuoco basso.Giriamo di tanto in tanto per evitare che si formino dei grumi.Quando avrete ottenuto un composto liquito uniforme,prendete i biscotti a forma di cuore e inzuppateli per metà uno ad uno per poi disporti ad asciugare su un ampio pezzo di carta da forno. Dopo circa 30-40 minuti sono pronti per essere disposti coreograficamente nel piatto da portata e ovviamente per essere mangiati!!!


Per decorare i fiori:
Prepariamo una glassa che useremo per "disegnare" i petali.
In una ciotola unite ad un albume(io avevo usato quelli avanzati dalla crema pasticcera dove si usano solo i tuorli!)lo zucchero a velo,mescolando affinchè di formino grumi con una forchetta o con una frusta.Quando la glassa è pronta,riempite con questa una siringa da pasticcere con il beccuccio stretto.


Decoriamo i biscotti disegnano i petali con la glassa,partendo dal centro verso l esterno.Quando non sono ancora asciutti cospargeteli con codette colorate o zuccherini e attendete.Dopo circa 15 minuti saranno pronti per essere impiattati,bon apetit!


LAMPO DI GENIO ARRIVATO TROPPO TARDI:ragazzi,mi è venuto in mente dopo...per rendere ancora più colorati e scenografici questi biscotti possiamo usare degli smarties come corolla dei pistilli!!!!Basterà una goccia di glassa su un lato di questi per andarlo ad attaccare al centro del nostro fiore!




Ed ecco qui i risultati di questa micro-lezione sulla piccola pasticceria!

Salve a tutti!
I risultati del sondaggio hanno decretato come "vincitore" la categoria della piccola pasticceria.In questa lezione vi farò vedere come fare un evergreen che non potrà che piacere anche se il risultato finale non è perfetto:le crostatine di fragole con crema pasticcera!
Premetto che mentre stavo cucinando mi solo lasciata trasportare così che da un ingrediente in surplus di una ricetta mi sn trovata a prepararne un altra per non sprecare nulla...Il risultato finale del mio pomeriggio passato tra i fornelli(e qualcuno potrebbe rinfacciarmi di non averlo passato sui libri)sn ben 3 diverse leccornie adatte sia ad una colazione gustosa che ad una merenda sfiziosa!


Ingredienti:
Per la PASTA FROLLA
-300g di farina 00
-150g di burro
-150g di zucchero
-1 uovo intero ed un tuorlo
(se volete dargli un sapore più fresco potete aggiungere mezza scorzetta di limone)
Per la LA CREMA PASTICCERA
-3 tuorli
-25g di farina
-250ml di latte
-75g di zucchero
(se ci riuscite un baccello di vaniglia altrimenti una bustina di vanillina sarà un buon sostitutivo)
Per la COPERTURA DI FRUTTA
-500g di fragole(ma anche uva,kiwi,more,lamponi,e ribes vanno benissimo!)

In un ampia ciotola,unite la farina setacciata con lo zucchero(e l eventuale scorza di limone) e miscelarli,unite il burro tagliato in piccoli cubettini e cominciate ad impastare fino ad ottenere un composto bricioloso con piccoli grumi di burro.A questo punto aggiungete le uova precedentemente sbattute e impastate nuovamente fino a quando con avrete una pasta morbida liscia e compatta.
Fatene una palla.ricopritela con della pellicola per alimenti e mettetela in frigorifereo eper 30 minuti circa.Mentre aspettate potete imburrare e infarinare gli stampini per le crostatine ed accendete il forno,così che cominci a scaldarsi, a 180 gradi.
Quando la frolla sarà pronta,tiratela fuori dal frigorifero,toglietela la pellicola e aiutandoli con un tagliere e un mattarello infarinati cominciate a spianarla fino a quando non otterrete uno strato uniforme spesso 3mm circa.
Sovrapponete gli stampini alla pasta frolla e con un coltello tagliatene delle sagome(non è necessario essere precisi),così da foderare con queste le nostre piccole tegliette.

Un consiglio:dato che è probabile che quando metterete gli stampini nel forno si creino delle bolle,che se esplodono possono rompere la pasta,con una forchetta bucherellate il fondo dello stampino o riempitelo con fagioli secchi!
Adesso potete finalmente infornare ^^...Il tempo di cottura di aggira intorno ai 15 minuti,tempo che possiamo impiegare per preparare la crema pasticcera...ecco come fare:
sobbollire il latte (tranne mezzo bicchiere) in una capiente casseruola con il baccello di vaniglia, poi toglietelo dal fuoco e lasciatelo in infusione per 10 minuti.
In una terrina a parte lavorate i tuorli con lo zucchero, con l'aiuto di uno sbattitore elettrico, poi incorporate pian piano la farina setacciata, alternando l'aggiunta del latte freddo che avete tenuto da parte.Togliete la stecca di vaniglia che avete lasciato in infusione nel latte e aggiungete nella casseruola, poco alla volta e mescolando con una frusta, il composto di uova, farina e zucchero.
A questo punto portate ad ebollizione il tutto e, mescolando continuamente, lasciate sobbollire a fuoco dolce per alcuni minuti finchè il composto si addensi, sbattendo di continuo con la frusta per evitare che si formino grumi. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare la crema, mescolando di tanto in tanto.
Attenzione agli stampi di pasta frolla,quando potete sbirciate se sono pronti,e a quel punto sfornateli e lasciateli raffreddare.Quando saranno a temperatura ambiente potete riempirli con la crema pasticcera,anch'essa fredda.
Occupiamoci infine della copertura di frutta:lavate accuratamente le fragole e privatele del picciolo,e tagliatele a metà.
Consiglio importante:assicuratevi di asciugare le fragole perchè se saranno bagnate d' acqua non aderiranno alla crema ma scivoleranno via.
Disponete la frutta coreograficamente in 2 circonferenze concentriche,usando i pezzi più grandi per quella esterna e quelli piu piccoli per quella interna.

Opzione in più:se volete dare un tocco professionale alle vostre crostatine potete ricoprile con della gelatina per renderle lucide ^_^
Impiattate in un piatto da portata e cospargete di zucchero a velo...e bon apetit!!

Ps:domani vi farò vedere come ho sfruttato gli avanzi della pasta frolla per farne dei biscotti a forma di cuore ricoperti per metà di cioccolato,o a forma di fiore con rifiniture sui petali con la glassa e le codette arcobaleno!